Bugl di Portul | Piatta

Bugl di Portul | Piatta

Più frequentemente che altrove, sul territorio di Valdisotto è possibile trovare dei bellissimi esempi di vasche adibiti a fontane ricavate da blocchi monolitici. Esemplificativa di questi manufatti è la fontana in località Pòrtul, toponimo che trae il suo nome dalla probabile presenza di recinzioni o “sbarramenti che dividevano gli abitati dalle fasce cintate delle campagne adiacenti”.

Questa grande vasca di forma approssimativamente rettangolare reca incisa, sul lato rivolto verso la strada principale, la data 1875, anno in cui venne realizzata. Come molte altre fontane, anche quella di Pòrtul assolveva a varie funzioni legate non solo alle necessità domestiche (approvvigionamento, abbeverata, lavaggio dei panni e della lana delle pecore), ma costituiva anche un importante luogo di incontro comunitario per le persone della frazione; in quest’ottica, dunque, il bugl (propriamente “sorgente, vortice, fiotto, rigurgito, pozza, stagno, tonfano”, nel senso di fontana, abbeveratoio, lavatoio sia ricavato da un tronco d’albero scavato, sia costruito con assi di legno) contribuiva a costruire l’identità territoriale.