Chiesa di S. Maria Maddalena e S. Teresa del Bambin Gesù – Loc. S. Maria Maddalena

Chiesa di S. Maria Maddalena e S. Teresa del Bambin Gesù – Loc. S. Maria Maddalena

La chiesa parrocchiale di S. Maria Maddalena, dedicata all’omonima santa, all’apostolo Tommaso e a S. Teresa del Bambin Gesù, sorge nella contrada un tempo citata con il toponimo Plazmortizio.

Costruita nel 1933, su progetto dell’architetto bormino Clementino Clementi, al posto dell’antica chiesa risalente al 1372, ha una sola navata e tre altari. Sopra quello maggiore è posto un trittico di grande pregio, proveniente dal primitivo edificio, attribuito a Cipriano Valorsa, il più famoso pittore valtellinese del periodo tardo-rinascimentale. Nativo di Grosio, il Valorsa godette di molta popolarità e detenne in quegli anni il monopolio artistico in valle, ricevendo continue commissioni di lavoro da parte di confraternite e di comunità parrocchiali.
L’opera, datata 1590, è formata da due antine dipinte ad olio, raffiguranti S. Tommaso e S. Bartolomeo, S. Maria Maddalena e S. Lucia, e da una tela centrale che presenta il Cristo Crocefisso, la Vergine Addolorata, S. Giovanni apostolo e, inginocchiata, S. Maria Maddalena.

In un altare laterale, quello di sinistra, si trova un’altra tela di pregio (XVIII secolo), incorniciata in una raffinata ancona intagliata da Giovan Battista Del Piaz. Attribuita a Pietro Ligari, sicuramente il più importante pittore valtellinese del Settecento, raffigura la Vergine che libera le anime del Purgatorio.

Sull’altare di destra, al posto della tela dipinta, è collocata una statua lignea di fattura contemporanea di S. Teresa del Bambin Gesù e del volto santo. L’ancona che l’accoglie fu scolpita nel 1701 da Giovan Battista Scher.

Le opere pittoriche moderne sono state eseguite da don Genesio Pedroni.