La Madòna del Santèl | Cepina

La Madòna del Santèl | Cepina

Cappella dedicata alla Vergine del Rosario all’incrocio tra la via Pedemonte e la via Scleva a Cepina.

Fu edificata verso il 1843 dopo un evento franoso del Valècia, in sostituzione di una precedente risalente al XVI secolo. La statua lignea originale della Madonna, risalente al XVII secolo, è conservata presso la chiesa parrocchiale di Cepina, è dotata di diversi abiti che si adattano ai vari tempi dell’anno liturgico, per parecchi anni ha trovato ospitalità presso l’abitazione di Bracchi Camilla a Pedemonte.

In epoca precedente era presente un’altra statua della Vergine in una piccola edicola in legno di circa 30 cm di altezza, ora custodita presso un’abitazione della contrada.

Attualmente degni di nota il tabernacolo e la nicchia dove è esposta Maria con il Bambino eseguita in cirmolo da Giuseppe Valzer, valente falegname e intagliatore locale.

La statua in gesso è stata donata da Don Felice Cantoni, parroco di Cepina nel primo dopoguerra.

Nel secondo dopoguerra Felice di Isaia ha posto sulla sommità un piccolo campanile in legno e sulla campana ha fatto incidere il nome del figlio Attilio disperso in Russia durante il secondo conflitto mondiale.

Nel 2011 è stata arretrata di 2 metri dalla posizione in cui fu costruita come descritto nella targa apposta “..a perenne ricordo dello spostamento e del restauro del Santèl terminato nel mese di ottobre 2011 benedetto da Don Bruno Rocca parroco di Cepina il 13 maggio 2012”.