Ai bivio dell’incrocio con la strada che sale verso Oga vi è una piccola cappelIa che conserva all’interno un crocifisso.
Il Crocifisso, in legno policromo, poggia su di una parete affrescata.
A sinistra Maria, a destra, inginocchiata, la Madonna e S. Giovanni.
Sulla parete di sinistra una figura di Santo, su quella di destra è raffigurata S. Lucia.
L’edicoletta ha sulla facciata un cancelletto in ferro battuto; sotto il colmo del tetto vi è un cartiglio con la seguente iscrizione: “O VOS CMNES QUI TRANSITIS PER VIA M…ATTENDITE ET VIDETE SI EST DOLOR SICUT DOLOR MEUS” ed in basso la cassettina delle elemosine, su cui compare la data 1860.
La Santella, forse per la posizione centrale rispetto all’abitato di S. Lucia, è tutt’oggi frequentata: fiori freschi e lumicini ne sono testimonianza.
Complessivamente lo stato di conservazione è buono, si notano alcune cadute di colore dovute all’umidità di risalita.