
La “sckieda de un’olta” è un vero e proprio tuffo nel passato, nella storia e nella tradizione dello sci delle nostre montagne. Ma non solo sci, perchè nel programma della manifestazione ci sono momenti del tutto particolari all’insegna dell’amicizia e della solidarietà.
C’è anche un poco di competizione, che non guasta mai, in questa sorta di “ritorno al passato” che sta diventando appuntamento imperdibile per gli appassionati dello sci d’epoca, quello del telemark e non solo.
Una manifestazione, la “skieda de un’olta” (ovvero la sciata di una volta) nata da un’idea di Giacomo Peri e Silvano Salomoni: “l’obiettivo era quello di riproporre e provare a far rivivere il clima delle sciate di un tempo”.
Naturalmente con il preciso intento non di proporre una competizione ma di creare un’occasione di divertimento, da condividere tutti insieme.
Manifestazione che nel corso degli anni ha fatto passi da gigante nel consenso e nella partecipazione, prima quasi esclusivamente da parte dei residenti nella frazione di Oga e poi ai tanti appassionati che arrivano ogni anno per questa occasione da tutti i paesi dell’Alta Valtellina, che hanno aderito alla proposta.
“Questo ha significato – spiegano i promotori – dover ricercare abbigliamenti d’epoca (in panno soprattutto), scarponi stringati, sci e racchette di legno. Ricerca non facile, ma che alla fine ha dato un risultato spettacolare: per un giorno le piste delle Motte e del Forte d’Oga saranno teatro di appassionanti e divertenti sciate, spesso accompagnate da rovinose e divertenti cadute.
Iscrizioni entro giovedì 16 marzo 2023 presso:
- Butiga Raineri
- Osteria il Triciclo
- Renna: 335 5891801
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