
Il Giro della Stella è ancora una delle tradizioni più diffuse nei paesi dell’Alta Valtellina: i Re Magi, ovvero dei ragazzi volontari portano di casa in casa la Stella portatrice di luce, accompagnando il tutto con canti e Nenie Natalizie.
Una tradizione molto antica che simboleggia il viaggio dei re magi; con la stella a cinque o sei punte, realizzata in modo artigianale, pesante, retta da un’asta che permette il trasporto agli stellari. Purtroppo non si sa quanto sia nata questa usanza di passare di casa in casa, sappiamo solo che è un’usanza molto antica presente in alcune aree alpine.
La cosa più bella è che a essere artefici di questa manifestazione sono dei ragazzi giovani che raccolgono la testimonianza da quelli più grandi, anno dopo anno. La partenza dei tre baldi giovani avviene all’imbrunire e finisce in tarda serata.
I più affascinati da questo evento sono i bambini che vedono arrivare questi tre uomini vestiti di nero, e bardati con grande mantello di lana che li ripara dal freddo.
Lo scopo del giro della stella è quello di raccogliere una questua che viene poi consegnata al sacerdote; ai tempi più remoti non c’erano soldi se non pochi pochi spiccioli che venivano dati come dote per Gesù bambino, molto più spesso i doni erano in natura si raccoglievano infatti uova, segale, farina, lino e stoffa.