Mostra “Seconda Linea di difesa della Valtellina” – Forte di Oga dal 21 luglio al 19 agosto

Mostra “Seconda Linea di difesa della Valtellina” – Forte di Oga dal 21 luglio al 19 agosto

Percorso storico emozionale lungo i sentieri della seconda linea di difesa della Valtellina dalla Valle del Roasco al Dosso Cornin.

A cento anni dalla Prima Guerra Mondiale ripercorriamo i luoghi della storia. Sui monti di Grosotto le testimonianze della Seconda Linea Difensiva ultimata nel 1917 e pronta ad entrare in funzione in caso di sfondamento della Prima Linea sui monti dello Stelvio. Posta difesa della via verso le grandi città del nord, fortunatamente non serví, e pian piano è stata riconquistata dalla natura diventando un tutt’uno con il bosco.

Il tracciato della Seconda Linea Difensiva Cadorna, in territorio di Grosotto, attraversa la valle da versante a versante (dal monte Varadega sul versante del Mortirolo scende nel fondovalle e dal letto del Roasco risale fino al Dosso Cornin).

Il contenitore si trova a lato del sentiero che unisce una postazione di artiglieria campale scavata nella roccia e una delle rare postazioni antiaeree posta a difesa della centrale idroelettrica di Grosotto. Non c’è bisogno di spostare nemmeno un sasso per trovare il contenitore nero della cache. Rimettetelo al suo posto rispettando questo luogo storico. Prima di ritornare al parcheggio, visitate la grotta con i fori per i cannoni e poi proseguite a destra per alcune decine di metri e troverete la postazione antiaerea.

A cura del Comune di Grosotto in esposizione al Forte di Oga in orario di apertura del museo.

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