Dal 4 agosto al 19 agosto -Un ‘olta a Valdesòt – Immagini d’altri tempi

Dal 4 agosto al 19 agosto -Un ‘olta a Valdesòt – Immagini d’altri tempi

Durante il mese di Agosto, Valdisotto accoglie i turisti con una raccolta di immagini che ci riportano a scoprire come la Valdisotto abbia subìto forti mutamenti.
L’inaugurazione della mostra “Un ‘olta a Valdesòt”, ovvero “Immagini d’altri tempi” si terrà sabato 4 agosto e rimarrà aperta fino a domenica 19 agosto 2018.
“Per questa stagione – dichiara il Presidente della ProLoco Anselmi Fernando – abbiamo deciso in collaborazione con la Parrocchia di adibire il locale “Caseira” di Cepina, già riportato al suo antico splendore, a sala per mostra fotografica.

Oltre 150 le foto che la ProLoco di Valdisotto ha inserito in un database, grazie alla disponibilità dei cittadini che hanno accolto l’invito.
La peculiarità dello spazio espositivo, una vera chicca, ha permesso di esporre un numero limitato di foto (70).
La mostra fa rivivere l’atmosfera di tempi antichi; ci si rende conto di quanto siamo cambiati solo guardando le vecchie foto. Questa mostra vuole proporre il confronto tra la Valdisotto di oggi e quella del passato per rievocare sensazioni e per dare cognizione di scenari a noi molto spesso sconosciuti.

Ci auguriamo che attraverso questa iniziativa si arrivi ad apprezzare ancora di più la Valdisotto di oggi al passo con la frenesia dei tempi moderni e la necessità che richiedono…anche se il fascino di un’epoca oramai remota resterà per sempre nel cuore di chi ha avuto la possibilità di viverla.

Ad animare questo percorso attraverso gli anni, rigorosamente in bianco e nero, le strade sterrate senza macchine, i ponti, le case in pietra, le frazioni con pochissime abitazioni.
Sono dettagli sconosciuti alle nuove generazioni: alcune immagini rimandano agli anni di fine ottocento inizio novecento, nei quali Valdisotto era un luogo di villeggiatura della borghesia e non è un caso che alcune cartoline riportano i villeggianti in abiti eleganti nei pressi dell’Hotel Cepina”.